mercoledì 17 giugno 2009

GLI SPORT CHE MI PIACCIONO DI PIù

BASKET:PARKOUR:SKATE

BASKET:

Il campo
Il campo di gioco dovrà essere costituito da una superficie piana, dura e rettangolare, libera da ostacoli, avente dimensioni di m. 28 di lunghezza e m. 15 di larghezza, misurate dal bordo interno della linea di delimitazione. L'organo omologante ha l'autorità di omologare i campi da gioco esistenti, le cui dimensioni siano inferiori fino a m. 4 in lunghezza e m. 2 condizione che queste variazioni siano reciprocamente proporzionali.
Tutti i nuovi campi da gioco devono in larghezza, a avere dimensioni di m. 28 in lunghezza e m. 15 in larghezza. L'altezza del soffitto deve essere almeno di m. 7.
La superficie del campo deve essere illuminata adeguatamente e in maniera uniforme. L'impianto di illuminazione deve essere tale da non disturbare la visione ai giocatori.
Delimitazione del campo:
Le linee che delimitano la lunghezza del campo si chiamano linee di fondo; quelle che delimitano la larghezza sono chiamate linee laterali. La distanza tra queste linee (larghezza cm. 5) e gli spettatori dovrebbe essere di almeno mt. 2. Si prescrive che la distanza di mt. 2 del pubblico dalle linee di delimitazione sia obbligatoria nei campi di nuova costruzione e qualora gli impianti già esistenti lo consentano.
Il cerchio centrale:
Il cerchio centrale ha un raggio di m. 1,80 e deve essere tracciato al centro del campo.
La linea centrale:
La zona di attacco e la zona di difesa Una linea centrale deve essere tracciata, parallela alle linee di fondo, in modo da collegare i punti centrali delle linee laterali. La stessa sarà prolungata all'esterno del campo di gioco di cm. 15 da ciascun lato. La zona compresa fra la linea centrale e la linea di fondo situata dietro il canestro avversario viene definita "zona di attacco", il resto del campo, compresa la linea centrale, costituisce la "zona di difesa".
L'area di tiro da 3 punti:
Le zone di tiro da 3 punti sono delimitate sul terreno di gioco da linee tracciate in modo da formare due semicerchi del raggio di m. 6,25, bordo esterno incluso, ed aventi per centro il punto del terreno direttamente perpendicolare al centro esatto del canestro. I semicerchi sono prolungati con linee parallele alle linee laterali, fino a raggiungere le linee di fondo corrispondenti. II centro dei semicerchi deve trovarsi ad una distanza di m. 1,575 dalla linea di fondo, misura presa dal bordo interno di questa linea.
La zona dei 3 secondi e l'area di tiro libero:
La zona dei 3 secondi è delimitata sul campo dalle linee di fondo, dalle linee di tiro libero e da due linee rette che partono dalla linea di fondo da due punti distanti m. 3 dal punto centrale della linea di fondo stessa e che incontrano la linea di tiro libero in due punti distanti ognuno m. 1,80 dal punto centrale della stessa linea di tiro libero.L'area di tiro libero comprende la zona dei 3 secondi ed una semicirconferenza avente il centro nel punto centrale della linea di tiro libero ed un raggio di m. 1,80. Una seconda semicirconferenza, con uguale raggio di m. 1,80 e tracciata, con una linea tratteggiata, all'interno dell'area di tiro libero. Le misure suddette si intendono prese rispetto ai bordi esterni delle linee di delimitazione dell'area stessa.Vi sono poi gli spazi riservati ai giocatori durante l'esecuzione dei tiri liberi: il primo posto a m. 1,75 dal bordo interno della linea di fondo, misurato lungo la linea laterale delimitante l'area di tiro libero, della larghezza di cm. 85 e seguito da una zona neutra contrassegnata da un rettangolo sporgente di colore bianco, della larghezza di cm. 40. Il secondo spazio, adiacente alla zona neutra, avrà larghezza di cm. 85. Il terzo spazio, adiacente al secondo, avrà la stessa larghezza, cioè cm. 85. Tutte le linee delimitanti gli spazi devono essere lunghe cm. 10, larghe 5, devono essere tracciate perpendicolarmente alle linee laterali dell'area di tiro libero e all'esterno dello spazio che delimitano.

Una linea di tiro libero è tracciata parallelamente alla linea di fondo. Il suo bordo esterno sarà distante m. 5,80 dal bordo interno della linea di fondo. Ha una lunghezza di m. 3,60 e il suo centro sarà perpendicolare al centro della linea di fondo.

I tabelloni: dimensioni, materiali e posizione
Ciascuno dei due tabelloni deve essere in legno duro, dello spessore di cm. 3, o di adeguato materiale trasparente (in un solo pezzo e con le stesse caratteristiche di rigidità di quelli in legno) delle dimensioni di m. 1,80 in senso orizzontale e m. 1,05 in senso verticale. La superficie prospiciente il campo deve essere levigata.
Sulla superficie deve essere tracciato, con linee di larghezza di cm. 5, un rettangolo centrato rispetto all'anello, delle dimensioni esterne di cm. 59 orizzontalmente e cm. 45 verticalmente, e il bordo superiore della linea di base allo stesso livello dell'anello. I bordi dei tabelloni saranno marcati con una linea di cm. 5 di larghezza. Se i tabelloni sono in materiale trasparente, le linee saranno marcate in colore bianco, se sono in legno, saranno marcate in nero.
I tabelloni sono montati rigidamente in un piano perpendicolare al campo, paralleli alle linee di fondo, e a m. 1,20 all'interno di queste, i bordi inferiori devono essere a m. 2,75 da terra. I loro centri devono cadere nelle perpendicolari passanti per i punti di mezzo delle linee di fondo.

Il canestro
Ogni canestro comprende un anello e una rete. Gli anelli di ferro rotondo, spessi mm. 20, devono avere un diametro interno di cm. 45 e devono essere dipinti di arancione. Potranno essere muniti di piccoli ganci fissati sotto la parte inferiore, per attaccarvi la rete. L'anello deve essere rigidamente fissato al tabellone. Deve trovarsi su un piano orizzontale a m. 3,05 dal terreno, equidistante dai due bordi verticali del tabellone. La distanza tra la faccia del tabellone ed il bordo interno più vicino all'anello deve essere di cm. 15.
Le reti devono essere di cordicella bianca, della lunghezza di cm. 40, e concepite in modo tale da frenare la corsa della palla quando questa vi passa attraverso.
E' consentito I'uso di canestri sganciabili che però devono essere preventivamente approvati dagli organi competenti all'omologazione degli impianti da gioco.

La palla: materiale, dimensioni e peso
La palla deve essere sferica, avere una circonferenza compresa tra 75 e 78 cm. e un peso tra 600 e 650 grammi, e deve essere gonfiata ad una pressione tale che, lasciata cadere su un pavimento rigido di legno da una altezza di m. 1,80 circa (misurata rispetto alla parte inferiore della medesima) rimbalzi ad una altezza (misurata rispetto alla sua parte superiore) non inferiore a m. 1,20 e non superiore a m. 1,40.

Il terreno di gioco
I criteri di scelta della pavimentazione per un campo di pallacanestro sono basati sulla destinazione agonistica prevista per l'impianto. Si avranno soluzioni differenti a seconda che si tratti di semplici campi all'aperto, palestre o palazzi dello sport. Altro fattore da tenere presente è la polivalenza della superficie: difficilmente, infatti, un impianto sarà riservato esclusivamente alla pallacanestro ma potrà ospitare anche altre attività agonistiche o manifestazioni extrasportive.

I campi all'aperto
Per questi terreni di gioco, destinati generalmente ad attività ricreative, non vengono richieste particolari prestazioni, per cui la pavimentazione può essere realizzata in cemento, in asfalto o con le resine sintetiche impiegate per il tennis.

Le palestre
Abbandonate ormai le pavimentazioni in linoleum, la soluzione più diffusa e quella delle superfici in gomma, incollate su un sottofondo in cemento. Un materiale che offre prestazioni di alta qualità è pure il poliuretano, spalmato in opera su un sottofondo gommoso; in particolare, questo ha il vantaggio di presentarsi come una superficie continua senza alcuna giunzione, elastica e di lunga durata.

Mini basket
Il campo da minibasket ha le stesse dimensioni e tracciature di un normale campo da pallacanestro. Le sole variazioni riguardano i tabelloni e i canestri.
I tabelloni hanno dimensioni di cm. 90x120 e sono posti a m. 4 dalla linea di tiro libero (anziché 4,60) e ad un'altezza da terra di m. 2,35.
Il canestro sarà a m. 2,60 da terra (anziché 3,05).
Più piccola e più leggera anche la palla che avrà circonferenza compresa fra 68 e 73 cm. e peso tra 450 e 500 grammi.

PARKOUR:

Il Parkour è l'arte di sapersi spostare.
Il principale obiettivo di questa disiplina è quello di raggiungere la padronanza del corpo e della mente per superare gli ostacoli che ci circondano tracciando un percorso che vada da un punto A ad un punto B nella maniera più fluida possibile.
Molto spesso all'interno dei percorsi vengono inseriti elementi di Freerunning, ovvero viene espressa una parte più creativa che efficiente. Noi di parkour.it siamo molto moderati a riguardo anche se ci sono correnti di pensiero molto più puriste che tendono a differenziare in maniera molto più netta le due discipline. L'importante è comprendere che parkour non è una gara a chi fa il salto più alto o più bello,il parkour è un PERCORSO, senza alcuna forma di competizione fra i praticanti. La competizione è con te stesso per cercare di innalzare il tuo limite dopo aver preso coscienza delle tue possibilità.

I praticanti del parkour, chiamati "traceurs" ovvero "creatori di percorsi", aspirano a superare in modo creativo, fluido, atletico ed esteticamente valido le barriere naturali o artificiali che si trovano sulla loro strada. Per riuscirci utilizzano corse, salti, volteggi, cadute e arrampicate.

Ma il parkour non è solamente un puro esercizio fisico, perché il confronto con gli ostacoli materiali spinge il traceur alla scoperta dei suoi limiti e quindi del suo essere all'interno dell'ambiente che lo circonda. Affrontando la paura spesso ci si accorge che le nostre potenzialità vanno oltre i confini che diamo per scontati.
Per questo il parkour è sia uno sport che una filosofia di vita quotidiana.

Il padre riconosciuto di questa disciplina è il francese David Belle che verso la fine degli anni '80 iniziò a praticare in un ambiente urbano (precisamente a Lisse, un sobborgo di Parigi) le tecniche apprese giocando da bambino nei boschi della campagna francese.
Da allora questo sport ha fatto proseliti nel mondo, soprattutto in Francia e Inghilterra.

SKATE:

Lo skateboard è una tavola munita di 4 ruote con cui si pratica lo skateboarding, uno sport nato in California negli anni '50 e riconosciuto in Italia come sport dal CONI dal 1978.
La forma, le dimensioni, i materiali e gli accessori di uno skateboard si sono evoluti in funzione della tecnologia, delle mode e delle specialità di questo attrezzo.
Un praticante dello skateboarding è detto skater.

Uno skateboard è composto di vari pezzi: la tavola (deck), gli snodi o attacchi (trucks) e le ruote (wheels).

Tavola

La tavola (deck o board) ricorda la forma di una tavola da surf o da snowboard, a seconda delle specialità, è leggermente concava costruita in multistrato di acero canadese a 7 strati (tavole professionali) o 9 strati (tavole non professionali). Talvolta si usano metalli come l'alluminio o materiali compositi come la vetroresina o il Kevlar per diminuirne il peso e incrementarne la resistenza o la rigidità.
La tavola è larga 19-20 cm e lunga 70-82 cm, la punta (nose) e la coda (tail) differiscono per lunghezza ed inclinazione; i longboards funride e le tavole professionali in Kevlar da StreetSlalom ricordano i surf e sono concave (a "cucchiaio" per maggior controllo) e camberate (ovvero hanno una centina per il pareggio del peso ed il ritorno di spinta nella flessione della stessa), mentre nei modelli street/vert la punta è più angolata e lunga, mentre la coda è più corta e meno angolata.
La superficie è rivestita di uno strato antisdrucciolevole, che ricorda la carta abrasiva, per migliorarne l'aderenza (grip).

Snodi o trucks

Sotto alla tavola ci sono i due snodi, generalmente in alluminio, composti da varie parti. La base è avvitata con viti passanti alla tavola e l'asse delle ruote è collegata alla base da un perno e da due anelli di materiale elastico (gommini o bushings) che permettono all'asse di ruotare. Utilizzando il peso del corpo lo skateboard gira verso la direzione voluta. La morbidezza dei due gommini, opportunamente regolata, determina la rigidità della sterzata ed il conseguente raggio di curva nello StreetSlalom o della manovra nello streetstyle.
Agli snodi sono fissati gli assi delle ruote, a loro volta montate su cuscinetti a sfere; tutto l'insieme prende il nome di carrello, che può essere tradizionale o con sterzata diagonale. Tra la tavola e gli snodi vengono aggiunti degli inserti in gomma morbida per ridurre le vibrazioni e il rumore sopratutto su terreni sconnessi, inoltre favoriscono il rientro nei tricks (esercizi) e aumentano il comfort dello skater.

Ogni truck è composto da:

1. un bullone centrale (kingpin),
2. una base, un asse trasversale (hanger) articolato con la base,
3. due gommini (bushings) con due rondelle,
4. un cappuccio (pivot bushing) per la parte dell'asse che si articola con la base,
5. le viti per attaccarlo alla tavola e le basette intermedie (riser pads).

In piano con la spinta pumping è possibile superare i 40 km/h senza toccare il terreno, utilizzando al meglio i carrelli ed usarlo come mezzo di trasporto al pari della bici. Grazie alla corretta regolazione dei carrelli-snodo è stato possibile per l'americano Roger Hickey registrare il record di velocità mai raggiunta su una tavola ad oltre 100 km/h in posizione supina raccolta, mentre il campione Ricky Carrasco è riuscito con snodi regolati al meglio a compiere oltre 140 giri di 360° su sé stesso sull'asse del carrello posteriore (tail).[citazione necessaria]

Ruote

Alle estremità degli assi degli snodi-carrello ci sono le ruote. Normalmente sono fatte di uretano montate su cuscinetti a sfere e sono reperibili in varie misure e durezze per adattarsi alle diverse specialità e alle varie superfici, come strada, slalom o rampa. Queste sono bloccate da dadi autobloccanti in acciaio e nylon. Quelle più grandi sono più veloci e quindi adatte alle rampe verticali, allo slalom, alla velocità ed alle discese con longskate (stand up) e streetluge (posizione prona), mentre quelle piccole sono più leggere ed adatte alle evoluzioni su pista ed in piano (flat). Le ruote più usate sono le 54 e le 24, usate parzialmente per prestazioni su rampe.
All'interno di ciascuna ruota vengono alloggiati 2 coscinetti schermati distanziati da un apposito distanziatore (Spacer) I cuscinetti vengono identificati secondo la scala ABEC, misura di tolleranza interna che va da 1 a 7 per numeri dispari. Generalmente ABEC 5 è un buon compromesso che permette di avere un'ottima scorrevolezza a parità di prezzo.

Sicurezza

Necessarie per il sicuro utilizzo dello skateboard sono le protezioni: guanti, polsiere, gomitiere, casco, ginocchiere per tutti e corpetto (body shield) o tute pelle per le velocità.



E ADESSO DOPO LA SPIEGAZIONE DI QUESTi MERAVIGLIOSi SPORTs un Po di FotO:




http://www.fipextratime.eu/public/basket_2444443343.jpghttp://api.ning.com/files/zKEx2*G38Q3ywOKZd0DS44Ck8gFSiT*jN*oGQDqT4chvLpK*GSUDu7W*eb35kybeanOeGlt*Y6V2XK0EdHxhebIJOqSfwoyY/parkour_logo_500.jpg skate1.jpg skate image by dudichick01




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